Spurghi industriali Roma

Ci occupiamo di spurghi industriali a Roma e provincia. Questo servizio è dedicato alle industrie in modo particolare.
Contatta la nostra ditta di autospurgo specializzata, ne avrai vari benefici come:

  • interventi tempestivi
  • interventi in regola con le normative vigenti e specifiche per le industrie
  • prezzi competitivi e vantaggiosi a seconda della durata del contratto
    altri benefit riservati alle aziende

Di seguito forniamo alcune nozioni e informazioni utili per comprendere la differenza fra lo spurgo industriale rispetto a quello civile

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Spurghi industriali Roma: a cosa si riferisce lo spurgo civile?

Gli spurghi civili sono operazioni mirate allo svuotamento di fosse biologiche o pozzi neri collegati ad abitazioni. Si tratta di fognature di tipo statico (cioè non collegate in modo diretto con gli impianti fognari) usate laddove non sia possibile raggiungere in modo diretto le reti fognarie, per esempio zone di campagna, luoghi isolati ecc.

In queste situazioni è possibile utilizzare questi contenitori per la raccolta delle acque di scarico. Nei pozzi neri e nelle fosse biologiche sono convogliate le acque nere (dei wc) e le acque grigie (dei lavandini), ma non sono incanalate acque provenienti dall’atmosfera (pioggia, grandine, neve ecc.). All’interno delle fosse settiche e dei pozzi neri avvengono la sedimentazione e la fermentazione delle acque. Siccome questi sistemi non sono allacciati alle fogne, è necessario uno svuotamento periodico.

Spurghi industriali Roma

Spurghi industriali Roma: in cosa differiscono rispetto a quelli civili?

Per spurghi industriali, invece, si intende la pulizia e/o lo svuotamento degli impianti di depurazione e delle reti fognarie di fabbriche e industrie. Questa tipologia di spurgo è molto più complicata, poiché le acque reflue degli insediamenti industriali possono contenere sostanze pericolose per l’uomo e l’ambiente. Non solo, le leggi relative a queste operazioni sono sempre più attente ai vari aspetti delle procedure.

Una ditta di autospurgo industriale deve avere macchinari appropriati e personale altamente specializzato, vista la delicatezza del lavoro.

Una volta aspirati i liquidi di scarico delle industrie, le aziende incaricate devono occuparsi anche dello smaltimento. Esistono sostanze assai nocive che occorre trasportare in appositi centri di trattamento, spesso anche lontani.

È importantissimo che le aziende spurghino i propri serbatoi in maniera costante, perché in caso di guasti, le conseguenze possono essere critiche. Se una compagnia di idrocarburi, ad esempio, investe poco sulla manutenzione dei suoi impianti di scarico, può causare ingenti danni ambientali. Le sostanze di scarto, infatti, in caso di lesione delle tubature si verserebbero nel sottosuolo inquinando terreni e acque. La contaminazione delle falde acquifere può diventare letale per animali, piante e anche per gli stessi uomini.

Spurghi industriali Roma : gestione dei rifiuti pericolosi

Esistono vari processi per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi:

  • inertizzazione: l’inertizzazione dei rifiuti allo stato solido è un’operazione che permette di trasformare gli scarti speciali pericolosi in sostanze inerti. L’inertizzazione è un processo che, a seconda del materiale da trattare, può essere fisico o chimico. Nei processi fisici vengono separate le parti atossiche da quelle tossiche, in quelli chimici sono immessi prodotti che fanno perdere ai materiali in questione le proprietà nocive;
  • smaltimento rifiuti liquidi: in questo caso i rifiuti vengono sottoposti a processi chimico-fisici che li rendono non più pericolosi per l’ambiente. Spesso, per esempio, tramite appositi macchinari l’acqua viene filtrata e separata dalle particelle tossiche (nanofiltrazione);
  • stoccaggio: le ditte incaricate portano i rifiuti in speciali depositi per materiali contaminanti. I depositi di stoccaggio definitivo sono strutture sottoposte a frequenti ispezioni sanitarie e norme molto rigide. Gli scarti industriali devono essere accompagnati da specifica documentazione che ne indichi la provenienza, la quantità e la qualità.